martedì 5 luglio 2011

Per una Federazione Democratica di Stati Europei contro l'Europa delle banche


Sunto dei principali punti programmatici per una Democrazia Proletaria

Come si evince già da tempo le organizzazioni elitarie occulte e semi occulte di gruppi di borghesia plutocratica stanno stringendo sempre di più i tempi per impadronirsi del pianeta a cominciare dalla globalizzazione ultraliberista e ultraimperialista, con lo smantellamento degli Stati nazionali, l'annullamento di culture ultramillennarie, mercificando tutto e tutti in nome del dio denaro, consumismo e privatizzazione globale, massimo sfruttamento e ulteriore impoverimento del proletariato, sottrazione e rapina delle ricchezze del pianeta con la complicità di organismi internazionale da loro controllate come per esempio: l'ONU, la NATO, l'F.M.I. WTO, ecc. oltre a questo la distruzione e l'inquinamento del pianeta, non ch'è lo sterminio di specie animali già in estinzione, deforestazione e l'eliminazione programmata di milioni di esseri umani. Questa non è fantascienza, sta accadendo ORA !!!

Le persone consapevoli e contrari a questo genocidio e assassinio globale non hanno purtroppo i mezzi per contrastare tale attività criminale. Ma se possiamo, dobbiamo fare qualcosa per noi, per i nostri figli e i figli dei nostri figli e, un dovere.

Cominciamo la nostra propaganda e azione da quello che ci è più vicino e dove potremmo dare un contributo.

L'EUROPA, questa UE è stata costruita dalle banche e dalla finanza, l'Europa di oggi non è una nazione ma un terreno di sfruttamento di risorse e potere in mano ad una Oligarchia plutocratica
che tramite le banche e burocrati imponendo leggi e privatizzando tutto, dal denaro, all'acqua , in nome di un assurdo quanto criminale liberismo, imponendo un regime fascista (vedi trattato di Lisbona), e il Signoraggio monetario.

Contro questo “Signoraggio plutocratico” noi rivendichiamo una Europa dei Popoli, una Federazione Democratica di Stati Europei e, abolizione del denaro nelle mani dei privati.

Stato Sociale, un forte welfare con equa distribuzione delle ricchezze

Lavoro e pensioni, il lavoro è un diritto come la pensione non sono una Grazia dei potenti e/o capitalisti borghesi, per cui lo Stato e gli enti preposti si devono adoperare nel merito

Tutti nessuno escluso devono pagare le tasse, contribuire al mantenimento dello stato, ognuno deve contribuire nella misura del suo reddito.




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