domenica 8 febbraio 2015

In Europa potrebbe scopiare la guerra

Mario Monti: "In Europa potrebbe scoppiare una guerra"

Mario Monti
Monti, mister Europa: visto da Benny
Nel giorno del disfacimento della sua Scelta Civica, nel giorno in cui Mario Monti è rimasto solo, l'ex presidente del Consiglio è ospite di Lilli Gruber alla tramissione Otto e mezzo,. La giornalista, dopo aver parlato del vertice tra Francois Hollande, Angela Merkel e Vladimir Putin  sulla crisi in Ucraina, gli chiede: "C'è il rischio di una guerra in Europa?". Lui risponde senza esitare, con un sì convinto. "Il rischio c'è. Per ora speriamo che venga sventata una guerra tra Ucraina e Russia, ma dobbiamo stare molto molto molto (lo ripete tre volte, ndr) perché in Europa si sta creando un clima di conflitto, di incomprensione e di sfiducia".
 
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Il conflitto in Ucraina - Il senatore Mario Monti, quindi non ha dubbio su quelle che sono le nuove sfide che aspettano l'Europa. Nonostante altri ospiti in studio lo smentiscono, un intervento del presidente della Repubblica francese subito dopo il vertice sembra dargli ragione. "Se la nostra proposta di pace fallirà, l’unico scenario è la guerra". L'accordo di pace tra l'Unione Europea Russia e Ucraina sembra dunque lontano. (leggi l'approfondimento su tutti i dettagli sul trilaterale). Anche la Merkel non sembra molto ottimista: "Dopo i colloqui di venerdì posso dire che è incerto che questi abbiano avuto successo, ma ha certamente avuto valore il tentativo". Oggi la diplomazia europea è ancora al lavoro ma sia dalle parole di Hollande che da quelle di Merkel si capisce che i margini di trattativa per evitare la crisi sono ridotti al minimo. 

sabato 7 febbraio 2015

Hollande vuole la guerra contro la Russia


L'Imperialismo USA e Europeo “controllato” dai Gesuiti-massoni, bancke, oligarchie capitalisti sostenuti dalla Guerrafondaio NATO da tempo hanno dichiarato guerra all'Umanità per la sua decimazione e per costruire un Nuovo ordine Mondiale controllato da loro e per rendere schiavi gli Umani: dai vaccini, la medicina chimica, alimenti edulcorati, OGM, scie chimiche, carne, Alkaeda, ISIS, terrorismo, guerre ecc. e tante altre attività criminali allo scopo di diminuire l'Umanità, per andare avanti nel loro criminoso progetto devono sbarazzarsi degli inciampi, tipo: Russia, Iran, Venezuela, Cina, Ungheria, Siria (ci stanno riuscendo), come ci sono riusciti con la Libia, e l'Iraq; questi paesi non dipendono dalle loro banche, essi si stampano la loro moneta e quindi non sono controllabili; a tutto questo scenario criminale, tutti i politici gli sono vicini, gli leccano il culo per avere dei vantaggi. Cosa resta a noi popolino che non contiamo un emerito cazzo, Hollande ha parlato di guerra, forse sono i popoli che devono fare la guerra a questi signori, liberiamoci dalla schiavitù del fascismo finanziario.


Europa dei Popoli - Europa Nazione: Hollande: “Senza accordo, unico scenario è la guer...

Europa dei Popoli - Europa Nazione: Hollande: “Senza accordo, unico scenario è la guer...: L'Imperialismo USA e Europeo “controllato” dai Gesuiti-massoni, bancke, oligarchie capitalisti sostenuti dalla Guerrafondaio NATO da...

Hollande: “Senza accordo, unico scenario è la guerra”


L'Imperialismo USA e Europeo “controllato” dai Gesuiti-massoni, bancke, oligarchie capitalisti sostenuti dalla Guerrafondaio NATO da tempo hanno dichiarato guerra all'Umanità per la sua decimazione e per costruire un Nuovo ordine Mondiale controllato da loro e per rendere schiavi gli Umani: dai vaccini, la medicina chimica, alimenti edulcorati, OGM, scie chimiche, carne, Alkaeda, ISIS, terrorismo, guerre ecc. e tante altre attività criminali allo scopo di diminuire l'Umanità, per andare avanti nel loro criminoso progetto devono sbarazzarsi degli inciampi, tipo: Russia, Iran, Venezuela, Cina, Ungheria, Siria (ci stanno riuscendo), come ci sono riusciti con la Libia, e l'Iraq; questi paesi non dipendono dalle loro banche, essi si stampano la loro moneta e quindi non sono controllabili; a tutto questo scenario criminale, tutti i politici gli sono vicini, gli leccano il culo per avere dei vantaggi. Cosa resta a noi popolino che non contiamo un emerito cazzo, Hollande ha parlato di guerra, forse sono i popoli che devono fare la guerra a questi signori, liberiamoci dalla schiavitù del fascismo finanziario.


Ucraina, Merkel: “Colloqui con Mosca? Successo incerto”. Hollande: “Senza accordo, unico scenario è la guerra”


di F. Q. | 7 febbraio 2015

Ucraina, Merkel: “Colloqui con Mosca? Successo incerto”. Hollande: “Senza accordo, unico scenario è la guerra”

Mondo

La cancelliera tedesca pessimista dopo il vertice di ieri: “Dovevamo tentare, cauti su garanzie che Mosca può fornire”. Durissimo il presidente francese. E il comandante Nato apre a “opzione militare”

di F. Q. | 7 febbraio 2015






Più informazioni su: Angela Merkel, Mosca, Nato, Ucraina, Vladimir Putin

Nessuna dichiarazione ufficiale al termine del vertice a Mosca sulla crisi ucraina tra Angela Merkel, Francois Hollande e Valdimir Putin. Un silenzio che, però, aveva fatto emergere l’ipotesi di un documento congiunto in cui il primo obiettivo era il cessate il fuoco. Ma la cancelliera tedesca, alla conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera, non ha dato spiragli positivi. Anzi: ha ammesso il fallimento degli incontri e delle possibilità di risoluzione del conflitto. E all’orizzonte il presidente francese delinea l’ipotesi peggiore: se non si trova un accordo “duraturo” sull’Ucraina, “noi sappiamo che l’unico scenario non può che essere la guerra“. E a margine della conferenza è iniziato l’incontro trilaterale tra la cancelliera tedesca, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il vice presidente Usa Joe Biden, convinto che Usa ed Europa debbano schierarsi insieme contro la Russia.

Lavrov e Shulz ottimisti – A essere ottimista, però, è il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, convinto che i colloqui “proseguiranno” e che costituiscono una “buona base per una certa dose di ottimismo per risolvere il conflitto in questa occasione”. Positivo anche il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, che ha garantito che l’iniziativa di Francia e Germania sarà sostenuta dall’Unione europea.

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Merkel: “Cauti sulle garanzie di Mosca” – “Dopo i colloqui di ieri – ha dichiarato Merkel – posso dire che è incerto che questi abbiano avuto successo, ma ha certamente avuto valore il tentativo”. In particolare, quello che emerge è la diffidenza nei confronti di Mosca: difficile fidarsi, spiega, “dopo la grande delusione di Minsk“, ovvero degli accordi mai rispettati per la cessazione delle ostilità. Per questo, ha detto, “credo si debba essere molto cauti sulle garanzie” che il Cremlino può fornire sull’Ucraina. Ma anche a fronte di un nulla di fatto “dobbiamo sempre di nuovo tentare”. Stessa linea del ministro degli Esteri ucraino Pavel Klimkin, che scarta la rottura dei rapporti diplomatici con Mosca.

“La Russia – ha detto – deve essere una parte inalienabile della soluzione del problema. Proprio per questo, la Russia assieme all’Ucraina e l’Osce fa parte del gruppo di contatto di Minsk”. Al contrario, ha aggiunto, se “l’Ucraina rompe le relazioni, distruggerà il formato dei negoziati e metterà in pericolo la pace di Minsk che, a vedere gli ultimi avvenimenti, è quanto vorrebbero i terroristi“. E “in caso di rottura delle relazioni diplomatiche (con la Russia, ndr) i negoziati si svolgeranno solo attraverso mediatori. Dubito che sia la migliore soluzione decidere qualcosa che ci riguarda senza di noi”.

Nato non esclude intervento militare – La Merkel punta il dito contro contro le responsabilità del Cremlino, perché “la Russia deve fare la sua parte nella crisi ucraina”, e ricordando che “i confini europei sono e devono restare inviolabili“. Allo stesso modo deve essere rispettata”la libertà dei popoli di decidere il loro futuro”. Quello che ha travolto Kiev è inoltre un conflitto che “non può essere risolto con mezzi militari”, e a maggior ragione fornire armi, che secondo Merkel in Ucraina “sono già troppe”, “non è la soluzione”. La linea di Berlino – convinta di volere lavorare per la sicurezza dell’Europa “con la Russia, non contro” – si contrappone però a quella della Nato, che per voce di Philip Breedlove, comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti e della Nato in Europa, spiega di non escludere l’intervento militare. Un’ipotesi che “non dovremmo escludere”, ha detto, puntualizzando però di riferirsi alla possibilità di fornire armi, non di inviare soldati.

“In preparazione un testo per la discussione di domenica” – La collaborazione con Mosca, ha proseguito la cancelliera, è fondamentale per “mantenere la sicurezza e l’ordine” e “per affrontare sfide internazionali, come la proliferazione delle armi di distruzione di massa o il terrorismo“. Perciò, ha concluso, “dobbiamo definire insieme delle soluzioni” e tutto questo dimostra che “la cooperazione con la Russia su questioni importanti è possibile”. Secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax, la cancelliera, insieme a Hollande, avrebbe lasciato a Mosca degli esperti di politica estera per stendere un piano per mettere fine al conflitto nel sud-est ucraino da presentare nel colloquio telefonico di domani tra i leader di Francia, Germania, Russia e Ucraina. “Certamente – ha detto la fonte all’agenzia – i leader non sono venuti da soli” al vertice di ieri notte al Cremlino con Putin “e hanno sicuramente lasciato i loro specialisti di politica estera a Mosca per lavorare al testo che dovrebbe essere presentato domenica in una discussione telefonica. E’ chiaro – ha aggiunto – che sta andando avanti un lavoro molto solido


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