Mi
sono sempre chiesto per quale motivo ogni volta che si faceva un
nuovo presidente del consiglio costui dovesse andare negli Stati
Uniti ad esporre la propria linea politica, la cosa mi dava un certo
fastidio, perchè mi sembrava che si dovesse andare negli USA a
prendere disposizioni; ed in effetti è proprio così .
Dopo
la seconda guerra mondiale, quando sbarcarono in Italia gli Americani
che aiutarono i partigiani a cacciare via gli invasori Tedeschi,
loro, gli Americani si insediarono militarmente in Italia, ed essendo
l'Italia la nazione che aveva perso la guerra dovette subire le
decisioni degli Usa, gli Americano non hanno mai lasciato l'Italia,
si sono sostituiti agli invasori Tedeschi, in buona sostanza l'Italia
è a tutti gli effetti un paese invaso militarmente dagli USA, siamo
una “colonia Americana” , non siamo un paese libero e sovrano,
per qualunque decisione importante decidono gli USA, non siamo
padroni di nulla, cielo, mare e terra, decidono gli Usa.
Purtroppo
non avendo dei politici con i coglioni siamo nella situazione che è
nota a tutti; in sostanza per avere la nostra “Sovranità”
dovremmo scontrarci con gli USA. Siamo una colonia, occupata
militarmente dagli Usa ( I COSTI PER MANTENERE LE BASI USA E GLI
AMERICANI SONO A CARICO NOSTRO), solo che lo fanno con diplomazia, ma
comunque non siamo liberi, l'Italia è una NAZIONE A SOVRAVITA'
LIMITATA.
elenco
delle basi e installazioni militari degli USA in Italia
Il
meticoloso lavoro di ricerca è di A.B. Mariantoni, mentre
la mappa e alcuni commenti sono tratti dal sito iraqlibero.at
.
Qui
troverete un articolo sulle novanta bombe atomiche che
si trovano attualmente sul nostro territorio.
|
Le
sigle Usaf:
aviazione Navy:
marina Army:
esercito Nsa:
National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale] Setaf:
Southern european task force [Task force sudeuropea]
Elenco
per Regioni
Trentino
Alto Adige
1.
Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar
dell'Usaf.
2. Monte Paganella [Tn]. Stazione
telecomunicazioni Usaf.
Friuli
Venezia Giulia
3.
Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e
centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila
militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze
operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di
cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in
Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo
Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di
F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker
sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal
Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone)
sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing,
dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la
Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di
combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force.
Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito,
sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre
operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa
meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera,
con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi
principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la
base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale
base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego
degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal
quartier generale di Aviano.
4. Roveredo [Pn].
Deposito armi Usa.
5. Rivolto [Ud]. Base USAF.
6.
Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.
7. San
Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.
8.
Trieste. Base navale Usa.
Veneto
9.
Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della
Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia,
Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da
combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione
aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità
nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di
telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a
Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza:
Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile
deposito di testate nucleari.
11. Tormeno [San
Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.
12.
Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.
13.
Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni
14. Codognè
[Tv]. Deposito di armi e munizioni
15. Istrana [Tv]. Base
Usaf.
16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e
radar Usa.
17. Verona. Air Operations Center [Usaf
]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di
telecomunicazioni [Usaf].
18. Affi [Vr]. Centro
telecomunicazioni Usa.
19. Lunghezzano [Vr]. Centro
radar Usa.
20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar
Nsa.
21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.
22.
Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.
23.
Venezia. Base navale Usa.
24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd].
Base radar Usa.
25. Lame di Concordia [Ve]. Base di
telecomunicazioni e radar Usa.
26. San Gottardo,
Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.
27.
Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.
Lombardia
28.
Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito
di bombe nucleari.
29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf
].
30. Remondò [Pv]. Base Us Army.
108.
Sorico [Co]. Antenna Nsa.
Piemonte
31.
Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.
32.
Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura
Nato.
Liguria
33.
La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].
34.
Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us
Army.
35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la
guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il
Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna
mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio
precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla
federazione di Rifondazione
Comunista si
parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per
esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI
flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce
pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione
permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta
da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria,
munizioni e missili, alle armi subacquee].
Emilia
Romagna
36.
Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.
37.
Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura
Nato.
38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura
Nato.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del
Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico
Usa per l'attivazione di bombe nucleari.
41.
Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.
Marche
42.
Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura
Nato.
Toscana
43.
Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico
del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini,
dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker
sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e
l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo
di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali
al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è
base di rifornimento delle unità navali di stanza nel
Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army
per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel
Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.
44.
Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni:
da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di
telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us
Army; Base Nsa.
45. Pisa [aeroporto militare]. Base
saltuaria dell'Usaf.
46. Talamone [Gr]. Base
saltuaria dell'Us Navy.
47. Poggio Ballone [Gr]. Tra
Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa
con copertura Nato.
48. Livorno. Base navale Usa.
49.
Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura
Nato.
Sardegna
50.
La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di
sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana
"Simon Lake".
51. Monte Limbara [tra
Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.
52.
Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].
53.
Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai
sommergibili della Us Navy.
54. Torre Grande di
Oristano. Base radar Nsa.
55. Monte Arci [Or].
Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
56.
Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.
57.
Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con
copertura Nato.
58. Perdasdefogu [Nu]. Base
missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada [Ca]. Da
Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di
costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone
"off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree
ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.
60.
Cagliari. Base navale Usa.
61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto
Usa con copertura Nato.
62. Aeroporto di Elmas [Ca].
Base aerea Usaf.
63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni
missilistici.
64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di
addestramento per la Sesta flotta Usa.
65. Monte
Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.
Lazio
66.
Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il
coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato
67.
Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.
68.
Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura
Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee
di Monte Cavo
69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di
tiro dell'Us Army.
70. Gaeta [Lt].
Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di
scorta alla portaerei "La Salle".
71.
Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto
controllo Usa.
Campania
72.
Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di
sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il
Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e
militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino
annualmente circa cinquemila contenitori di materiale
militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base
aerea Usaf.
74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di
telecomunicazioni Usa.
75. Ischia [Na]. Antenna di
telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
76. Nisida
[Na]. Base Us Army.
77. Bagnoli [Na]. Sede del più
grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività
di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78.
Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us
Army.
80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni
Usa.
81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni
Usa.
82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na].
Comando Statcom.
83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria
Usaf.
84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e
Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi
Usa e Nato in caso di guerra
85. Montevergine [Av]:
Stazione di comunicazioni Usa.
Basilicata
79.
Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.
86.
Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e
Nato.
Puglia
87.
Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.
88.
Brindisi. Base navale Usa.
89. Punta della Contessa [Br].
Poligono di tiro Usa e Nato.
90. San Vito dei
Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari
americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi
Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].
91.
Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.
92.
Otranto. Stazione radar Usa.
93. Taranto.
Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.
94.
Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.
Calabria
95.
Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.
96.
Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
97.
Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura
Nato.
Sicilia
98.
Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel
Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta
[circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità
della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf:
elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi
di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da
più di 100 kilotoni l'una.
99. Motta S. Anastasia
[Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
100.
Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
101.
Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota:
un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto,
precisando che non vi sono installazioni USA in questa base
militare italiana.
102.
Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.
103.
Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.
104.
Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.
105. Marina
di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
106.
Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito
munizioni.
107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di
telecomunicazioni Usa.
109. Centuripe [En]. Stazione
di telecomunicazioni Usa.
110. Niscemi [Cl]. Base
del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].
111.
Trapani. Base Usaf con copertura Nato.
112. Isola di
Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e
radar Nato.
113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della
Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.
|
questo articolo, ospitato sul sito Kelebek, è
tratto da iraqlibero.at. Può essere riprodotto
liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a
condizione che non si cambi nulla, che si specifichi la
fonte - il sito web
Iraqlibero http://www.iraqlibero.at - e
che si pubblichi anche questa precisazione Per gli
articoli ripresi da altre fonti, si consultino i rispettivi siti
o autori
|