LEGITTIMO IMPEDIMENTO
Mi ero ripromesso di non citare più questo nome, non lo sopporto più, però ci sono situazioni che non se ne può fare a meno avendo questo individuo berlusconizzato l'Italia, danneggiato quel poco di immagine decente dell'Italia all'estero, avendo rovinato (non solo lui) l'economia del paese, avendo fatto leggi a danno delle classi più deboli e ne stiamo pagando le conseguenze, avendo legalizzato la delinquezialità, però di alto rango. E' mentre i più poveri diventano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi, lui ne è un esempio, mentre migliaia di famiglie non ce la fanno più, mentre la povertà, la disoccupazione, la precarietà dilaga, il suo capitale aumenta, aumenta sempre di più. Quando lui entrò in politica 17 anni fa era sulla bancarotta e pieno di debiti, ora è l'uomo più ricco e potente d'Italia. “Onesto lavoro”? nel frattempo a quanto risulta il parlamento è stato sequestrato per fare solo leggi a suo favore.
Secondo gli atti depositati
"L'imputato Berlusconi ha mentito"Berlusconi è colpevole perché per conto di Fininvest spa aveva a libro paga il giudice Renato Squillante e remunerava un altro giudice, Filippo Verde, perché ponesse la sua attenzione al servizio di interessi diversi". I documenti bancari testimoniano il passaggio di denaro avvenuto nel 1991 dai conti svizzeri di Fininvest a quelli dell'allora giudice Squillante, tramite anche il conto Mercier di Previti. Per il pm, in questo caso, sono le carte bancarie a parlare: "E' documentato il passaggio di 434 mila dollari partiti dal conto Ferrido di Fininvest e arrivati al conto Rowena intestato a Squillante dopo essere transitati sul conto Mercier di Cesare Previti. Un'operazione - ha sottolineato il magistrato - che coinvolge Berlusconi, Previti e Squillante".E ancora: "Ci sono contatti telefonici che dimostrano la continuità di rapporti con Squillante fino al suo arresto". A tal propostito il pm ha ricordato ciò che Berlusconi disse nelle sue deposizioni spontanee a proposito dei suoi rapporti con Squillante, ovvero: "Mai ricevuto telefonate dal dottor Squillante". Perciò "l'imputato Berlusconi ha mentito", ha concluso la Boccassini.Tali e tante sono le malefatte di Berlusconi intorno alla vicenda Sme da indurre perfino al paradosso. Infatti, mentre a Milano si attendeva la sentenza, in un'aula del Tribunale di Roma il 19 novembre l'avvocatura dello Stato, che formalmente rappresenta la presidenza del Consiglio, ha chiesto la condanna di Berlusconi per il reato in questione con un risarcimento "in via equitativa" di 1,1 milioni di euro e una provvisionale "immediatamente esecutiva" di 300 mila euro. Le richieste sono state avanzate dall'avvocato dello Stato Gaetano Salvemini, ritenendo il premier "indiscutibilmente colpevole" di corruzione in atti giudiziari. "Qui non è contestata una corruzione qualsiasi - ha dichiarato - ma il mercimonio dell'attività di un giudice. Un caso eclatante di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. Non una corruzione generica ma generalizzata di un giudice".L'avvocato aveva sottolineato come la Presidenza del Consiglio non abbia subito "danni materiali, patrimoniali ma morali. La corruzione di un giudice viene a far cadere il presidio sui cui si fonda uno stato democratico: il fatto che la legge è uguale per tutti. Viene leso non solo il fondamentale interesse dello Stato ma una delle basi su cui uno Stato si fonda. Senza questa garanzia - insisteva Salvemini - se cioè c'è un giudice corrotto, allora si rompe il patto sociale e si torna all'uomo homini lupus. Si sprofonda nelle tenebre. Questo non si può consentire. Nella vicenda Sme, la prima grande privatizzazione, vi è stata corruzione di giudici (Squillante e Verde) e questo è un fatto di inaudita gravità".Secondo l'avvocato "il movente" della corruzione sarebbe da ricercarsi fin dalle prime battaglie legali, nell'85, per il lancio su scala nazionale delle tv commerciali e Silvio Berlusconi avrebbe acconsentito a intervenire nella vicenda Sme, su pressione dell'allora governo. Berlusconi ha capito che se non si ha il Governo amico non si va da nessuna parte".
Una delle ultime invenzioni “il legittimo impedimento” . I garantisti dicono che sia giusto, dicono fategli finire il mandato e poi lo giudicate, ci prendono per scemi, e nel frattempo questo continua a delinquere quell'uomo lì non lo tira giù più nessuno, avrà sempre un mandato, magari sarà anche presidente della repubblica, i numeri come sappiamo li trova, basta comprarli. Questa è una occasione per dire no, per dire che la costituzione cita che di fronte alla legge siamo tutti uguali. E se è colpevole dovrebbe andare in galera, LA LEGGE DEVE ESSERE UGUALI PER TUTTI.
*** Questo governo usa cambiare le regole anche in “corso” , non ha voluto accorpare i referendum alle elezioni per timore di perdere, con ulteriore spesa pubblica.
*** Ha fatto una legge per svuotare il senso del referendum sul nucleare.
*** Oltre ad avere ritardato gli spot in TV, sono comunque incomprensibile hai comuni mortali.
°°° Dichiara che i referendum sono inutili e dannosi e, intanto si rivolge alla consulta dello stato per farli abrogare.